Oggi voglio parlarvi di allergia al nichel, molto sottovalutata e posso dire che molte persone che conosco ne soffrono e allo stesso tempo sono molto disinformate, io stessa sono allergica e tempo fa poco informata dato che ogni medico ha la propria idea sbagliando già di base a valutarne le conseguenze... ho scoperto di essere allergica nel 2005 ma non nel modo giusto.
I medici tendono a suddividere l'allergia da contatto rispetto a quella alimentare ma le due cose effettivamente vanno di pari passo e non si possono dividere, se uno è allergico al nichel lo è sia da contatto che da alimento quindi va eseguita anche una dieta per "disintossicarsi".
Il nichel solfato è un metallo bianco-argenteo, che viene largamente usato per ricoprire altri metalli a scopo protettivo e/o decorativo. Lo ritroviamo in una serie di accessori ed utensili di utilizzo quotidiano, come fibbie, montature o anche pentole.. e a contatto (dipende dal livello di allergia) crea uno sfogo locale nella zona interessata dal contatto causando prurito e fastidio, ma che tende a scomparire in pochi giorni anche senza trattamenti di alcun genere ma solo eliminando il contatto con ciò che ne ha causato lo sfogo (ogni tanto metto della crema se il prurito è insopportabile).
Per quanto riguarda il discorso alimentare diventa più complesso poichè se fate delle ricerche online troverete cibi vietati che alcuni medici non vietano, io stessa ho un lista data dal mio allergologo che comprende meno della metà degli alimenti vietati il che è decisamente assurdo.
Ingerendo gli alimenti che contengono nichel (vi metterò una lista a parte perchè sono veramente tanti) si possono avere conseguenze allo stomaco con nausea e vomito oltre che dissenteria, crampi e sfoghi vari, oltre a gonfiore e l'allergia può essere una causa della mancata perdita di peso in caso di dieta e alimentazione sana.
Io stessa dopo un mese dall'inizio della dieta senza nichel ho perso ben 8Kg oltre a stare decisamente meglio sia a livello di stomaco che intestinale!!! il tutto solo evitando il nichel!
Nella dieta per allergia al nichel bisogna ricordare di evitare qualsiasi cibo in scatola in quanto, soprattutto se si tratta di un alimento acido (come pomodori che sono comunque vietati, aceto e limoni), incrementa il rilascio di nichel dal contenitore.
Per la cottura non devono essere usati utensili nichelati.
Non va bevuta né usata per cucinare la prima acqua che esce dal rubinetto la mattina, poiché il nichel può essere stato rilasciato dal rubinetto durante la notte.
Solitamente si deve seguire una dieta per "disintossicare" l'organismo dopodichè si possono piano piano reintrodurre alcuni alimenti sempre che non ci causino problemi istantanei (come nel mio caso gli asparagi) e rientrano nella lista di alimenti a basso contenuto di nichel.
Altro accorgimento molto importante è utilizzare prodotti per la cura della persona, makeUp, detergenti etc, tutti NICHEL TESTED! e deve esserci scritto esplicitamente altrimenti non possono essere considerati prodotti "sicuri" per noi.
Magari ci sono creme che secondo noi non ci fanno nulla appena messe cosi come certi alimenti ma la cosa che "ci frega" è il fattore "accumulo" e vi faccio subito un esempio, anzi due...
Albicocche, sono vietate ma le ho sempre mangiate pensando non avessero conseguenze per me, per 3 giorni a pranzo, cena e merenda le mangiavo con gusto, dopo 3 giorni ho iniziato ad avere crampi alla pancia, ho chiesto in un gruppo di allergici e dopo aver spiegato cosa ho mangiato (quindi alimenti no nichel, pentole antiaderenti) omettendo la frutta mi dissero appunto he erano le albicocche e che avevano fatto effetto in accumulo , cosa che capita con molti alimenti.
Altro esempio, le creme per il corpo, soffro di acne da 10anni circa, non funzionava nulla, ultima visita dal dermatologo qualche mese fa con annesso antibiotico utilizzato pochissimo poichè intollerante (non a causa del nichel), lui sosteneva che non era causata dal nichel ma io facendo molte ricerche e soprattutto grazie ad un gruppo di allergici conosciuto online ho provato a fare di testa mia eliminando creme, bagnoschiuma etc e acquistando solo prodotti NICHEL TESTED, ebbene.. in un paio di settimane ( o anche meno) acne sparita solo cambiando prodotti; poi metterò le foto riguardo questa esperienza con annesse foto dei prodotti testati utilizzati.
A grandi linee gli alimenti vietati sono:
- Tutti i cibi in scatola, lievito chimico soprattutto istantaneo (di birra per alcuni è tollerato, ottimo il lievito madre, il bicarbonato, cremortartaro)
- Farina integrale, farina di mais, kamut, avena, crusca, grano saraceno, miglio, pane speciale, integrale, con semi e farine particolari. (la pasta dovrebbe essere di riso e non di farina 0)
- Marzapane, cacao, cioccolato, liquirizia
- Formaggi fusi, formaggini, yogurt al malto e cereali, panna montata
- Aringhe, ostriche, granchio (il tonno per molti è tollerato ovviamente non nella scatolette di latta)
- Asparagi, funghi, cipolle, porri, spinaci, pomodori, patate (poche sono concesse), legumi, lenticchie, piselli e fagioli, lattuga, carote e cavoli, broccoli, pere, prugne, uva passa, fichi, albicocche, kiwi, ananas, nocciole, mandorle, arachidi e tutta la frutta secca
- Spezie da evitare soprattutto all'inizio
- Margarina e oli vegetali
- The (soprattutto quello verde)
Alimenti permessi:
- Farina 00, pane, pasta (di riso, ma io la mangio anche normale) , fette croccanti (senza mais, avena, multicereali, grassi aggiunti), riso, gallette di riso, fiocchi di frumento, muesli (senza uvette nè semi oleosi), come unico legume i ceci.
- Dolci fatti con burro
- Latte, formaggi, panna, yogurt
- Tutti i tipi di carne, tutto il pesce (tranne quello vietato), uova
- Tutta la verdura (eccetto quella vietata), tutta la frutta (eccetto quella vietata) . zucchine, zucca, cetrioli, melanzane e peperone, e poche patate, mentre la frutta solo mele, agrumi, banane, pesche e melone (no anguria), fragole (NON di bosco) ; Molte diete consentono anche finocchio, radicchio e valeriana e come frutta anche melograno e cachi.
- Olio extravergine di oliva, burro
- Caffè e vino (anche se alcuni li mettono come vietati)
La dieta disintossicante solitamente andrebbe fatta per almeno 3 mesi circa e quando si comincia a stare meglio si può provare a reintrodurre alcuni alimenti sotto controllo del medico (poi io sono testarda e faccio di testa mia dato che il mio medico a riguardo è incompetente).
Senza togliere però che alimenti come pesce azzurro, frutti di mare, merluzzo, crostacei, molluschi e mitili, mais, legumi, frutta secca, pomodoro, pera, cioccolata e liquirizia e tutti i grassi vegetali eccetto l'olio evo rimangono off limits purtroppo.
Ogni allergico dovrebbe essere seguito da un medico che lo aiuti ad indirizzarsi al meglio verso un'alimentazione corretta e varia ma non è facile, la mia esperienza in merito è stata pessima quindi per ora mi gestisco da sola, ci sono anche liste di medici "competenti" in merito per fortuna.
Se ci sono allergici che vogliono aggiungere ulteriori info oppure puntualizzare su alimenti e prodotti sono a vostra completa disposizione sia per aggiornare il post sia per eventuali specifiche etc.
Kiss
Cristina
I medici tendono a suddividere l'allergia da contatto rispetto a quella alimentare ma le due cose effettivamente vanno di pari passo e non si possono dividere, se uno è allergico al nichel lo è sia da contatto che da alimento quindi va eseguita anche una dieta per "disintossicarsi".
Il nichel solfato è un metallo bianco-argenteo, che viene largamente usato per ricoprire altri metalli a scopo protettivo e/o decorativo. Lo ritroviamo in una serie di accessori ed utensili di utilizzo quotidiano, come fibbie, montature o anche pentole.. e a contatto (dipende dal livello di allergia) crea uno sfogo locale nella zona interessata dal contatto causando prurito e fastidio, ma che tende a scomparire in pochi giorni anche senza trattamenti di alcun genere ma solo eliminando il contatto con ciò che ne ha causato lo sfogo (ogni tanto metto della crema se il prurito è insopportabile).
Per quanto riguarda il discorso alimentare diventa più complesso poichè se fate delle ricerche online troverete cibi vietati che alcuni medici non vietano, io stessa ho un lista data dal mio allergologo che comprende meno della metà degli alimenti vietati il che è decisamente assurdo.
Ingerendo gli alimenti che contengono nichel (vi metterò una lista a parte perchè sono veramente tanti) si possono avere conseguenze allo stomaco con nausea e vomito oltre che dissenteria, crampi e sfoghi vari, oltre a gonfiore e l'allergia può essere una causa della mancata perdita di peso in caso di dieta e alimentazione sana.
Io stessa dopo un mese dall'inizio della dieta senza nichel ho perso ben 8Kg oltre a stare decisamente meglio sia a livello di stomaco che intestinale!!! il tutto solo evitando il nichel!
Nella dieta per allergia al nichel bisogna ricordare di evitare qualsiasi cibo in scatola in quanto, soprattutto se si tratta di un alimento acido (come pomodori che sono comunque vietati, aceto e limoni), incrementa il rilascio di nichel dal contenitore.
Per la cottura non devono essere usati utensili nichelati.
Non va bevuta né usata per cucinare la prima acqua che esce dal rubinetto la mattina, poiché il nichel può essere stato rilasciato dal rubinetto durante la notte.
Solitamente si deve seguire una dieta per "disintossicare" l'organismo dopodichè si possono piano piano reintrodurre alcuni alimenti sempre che non ci causino problemi istantanei (come nel mio caso gli asparagi) e rientrano nella lista di alimenti a basso contenuto di nichel.
Altro accorgimento molto importante è utilizzare prodotti per la cura della persona, makeUp, detergenti etc, tutti NICHEL TESTED! e deve esserci scritto esplicitamente altrimenti non possono essere considerati prodotti "sicuri" per noi.
Magari ci sono creme che secondo noi non ci fanno nulla appena messe cosi come certi alimenti ma la cosa che "ci frega" è il fattore "accumulo" e vi faccio subito un esempio, anzi due...
Albicocche, sono vietate ma le ho sempre mangiate pensando non avessero conseguenze per me, per 3 giorni a pranzo, cena e merenda le mangiavo con gusto, dopo 3 giorni ho iniziato ad avere crampi alla pancia, ho chiesto in un gruppo di allergici e dopo aver spiegato cosa ho mangiato (quindi alimenti no nichel, pentole antiaderenti) omettendo la frutta mi dissero appunto he erano le albicocche e che avevano fatto effetto in accumulo , cosa che capita con molti alimenti.
Altro esempio, le creme per il corpo, soffro di acne da 10anni circa, non funzionava nulla, ultima visita dal dermatologo qualche mese fa con annesso antibiotico utilizzato pochissimo poichè intollerante (non a causa del nichel), lui sosteneva che non era causata dal nichel ma io facendo molte ricerche e soprattutto grazie ad un gruppo di allergici conosciuto online ho provato a fare di testa mia eliminando creme, bagnoschiuma etc e acquistando solo prodotti NICHEL TESTED, ebbene.. in un paio di settimane ( o anche meno) acne sparita solo cambiando prodotti; poi metterò le foto riguardo questa esperienza con annesse foto dei prodotti testati utilizzati.
A grandi linee gli alimenti vietati sono:
- Tutti i cibi in scatola, lievito chimico soprattutto istantaneo (di birra per alcuni è tollerato, ottimo il lievito madre, il bicarbonato, cremortartaro)
- Farina integrale, farina di mais, kamut, avena, crusca, grano saraceno, miglio, pane speciale, integrale, con semi e farine particolari. (la pasta dovrebbe essere di riso e non di farina 0)
- Marzapane, cacao, cioccolato, liquirizia
- Formaggi fusi, formaggini, yogurt al malto e cereali, panna montata
- Aringhe, ostriche, granchio (il tonno per molti è tollerato ovviamente non nella scatolette di latta)
- Asparagi, funghi, cipolle, porri, spinaci, pomodori, patate (poche sono concesse), legumi, lenticchie, piselli e fagioli, lattuga, carote e cavoli, broccoli, pere, prugne, uva passa, fichi, albicocche, kiwi, ananas, nocciole, mandorle, arachidi e tutta la frutta secca
- Spezie da evitare soprattutto all'inizio
- Margarina e oli vegetali
- The (soprattutto quello verde)
Alimenti permessi:
- Farina 00, pane, pasta (di riso, ma io la mangio anche normale) , fette croccanti (senza mais, avena, multicereali, grassi aggiunti), riso, gallette di riso, fiocchi di frumento, muesli (senza uvette nè semi oleosi), come unico legume i ceci.
- Dolci fatti con burro
- Latte, formaggi, panna, yogurt
- Tutti i tipi di carne, tutto il pesce (tranne quello vietato), uova
- Tutta la verdura (eccetto quella vietata), tutta la frutta (eccetto quella vietata) . zucchine, zucca, cetrioli, melanzane e peperone, e poche patate, mentre la frutta solo mele, agrumi, banane, pesche e melone (no anguria), fragole (NON di bosco) ; Molte diete consentono anche finocchio, radicchio e valeriana e come frutta anche melograno e cachi.
- Olio extravergine di oliva, burro
- Caffè e vino (anche se alcuni li mettono come vietati)
La dieta disintossicante solitamente andrebbe fatta per almeno 3 mesi circa e quando si comincia a stare meglio si può provare a reintrodurre alcuni alimenti sotto controllo del medico (poi io sono testarda e faccio di testa mia dato che il mio medico a riguardo è incompetente).
Senza togliere però che alimenti come pesce azzurro, frutti di mare, merluzzo, crostacei, molluschi e mitili, mais, legumi, frutta secca, pomodoro, pera, cioccolata e liquirizia e tutti i grassi vegetali eccetto l'olio evo rimangono off limits purtroppo.
Ogni allergico dovrebbe essere seguito da un medico che lo aiuti ad indirizzarsi al meglio verso un'alimentazione corretta e varia ma non è facile, la mia esperienza in merito è stata pessima quindi per ora mi gestisco da sola, ci sono anche liste di medici "competenti" in merito per fortuna.
Se ci sono allergici che vogliono aggiungere ulteriori info oppure puntualizzare su alimenti e prodotti sono a vostra completa disposizione sia per aggiornare il post sia per eventuali specifiche etc.
Kiss
Cristina